venerdì 1 febbraio 2008

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Oh! Mia piccola musa di gioie effimere
Canta la tua ode ai miei pensieri
E sacrifica il mio corpo su un altare di silenzio

Fa sì che la mia anima vaghi solitaria tra il tepore delle tue braccia
E si nasconda al carnevale della follia
Dove tutti gli uomini non sono che vili burattini
Che danzano sostenuti da un groviglio di rovi

Oh! Mia piccola musa dal volto diàfano
La tua lontananza proietta ombre informi sulla mia anima oscurandola tristemente
Mentre la luna sorridente riflette i tuoi lineamenti attraverso il suo volto
Che sembra voler salutare questo figlio del silenzio e dell’oscurità

Oh! Mia piccola musa di notti mistiche
Sognando dentro gocce di rugiada
Folletti di luce che danzano sulle mie mani
E fate dalle ali di seta che si nascondono vergognate tra le note dei flauti
Mi inebrio di Paradiso
E volo attraverso le nubi ricamate dai raggi lunari

Oh! Mia piccola musa
Mera ispiratrice di sogni inconfessati
E regina di vetro dei regni di luce
Sei davvero così lontana?

Andrea Latina 26-03-1990

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