lunedì 4 febbraio 2008

Gli Iblei

Pantalica

L'area iblea è una mirabile sintesi di caratteristiche che la rendono meta di un turismo colto e raffinato, attratto dalle sue innumerevoli peculiarità che la differenziano dal resto dell'Isola.
Incrocio fra culture del nord Europa e nord Africa, fra Oriente ed Occidente, sul suo territorio si sono stratificate le testimonianze di grandi civiltà del passato come Sicani, Siculi, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, che ci hanno lasciato un patrimonio culturale ed architettonico immenso e variegato.

Palazzolo Acreide - Il teatro greco

Dopo lo spaventoso terremoto del 1693, vi fu il fiorire di incantevoli architetture settecentesche dell'originalissima arte barocca siciliana, ad opera di valenti architetti come Rosario Gagliardi e Vincenzo Sinatra. Essi, con grande maestria, riuscirono ad esprimere l'Anima di questa terra e la cultura delle civiltà che nei millenni la abitarono.

Ragusa - Balcone barocco

Dal nudo e tenero calcare color dell'oro, si ricavarono magistrali capitelli, fastose colonne, mensoloni ricchi di figure allegoriche e grottesche, chiese possenti ma, al tempo stesso, agili e slanciate verso il cielo, quasi a volerlo sfidare; un plasticismo voluttuoso e musicale, un cromatismo che ci riporta all'Andalusia, un patrimonio che ci ha permesso di entrare nella prestigiosa World Heritage List Unesco.

Noto - Balcone barocco

Volgendo lo sguardo alle peculiarità del territorio, invece, viene subito da pensare alla sintesi naturalistica e paesaggistica tra continente europeo ed africano: altipiani calcarei steppici, tipici del paesaggio nordafricano, garighe, profondi canyons (detti "cave"), boschi di querce e lecci o pini. Una natura ancora incontaminata, come testimoniano le varie riserve naturalistiche orientate della zona.

Cava grande - I laghetti

Come non parlare, poi, dei vari musei etnoantropologici iblei, del loro immenso contributo volto alla salvaguardia di tutti gli aspetti della civiltà contadina e alla loro fruizione, della passione e lo spirito di abnegazione di chi li ha realizzati e li gestisce, tra mille difficoltà e intoppi burocratici.

Casa-museo di Antonino Uccello - "Casa ri massaria"

"Luoghi della memoria", come la Casa-museo di Antonino Uccello a Palazzolo Acreide oppure I luoghi del lavoro contadino - un interessantissimo itinerario etnoantropologico intercomunale tra Buscemi e Palazzolo Acreide - realizzato da Rosario Acquaviva, e altri musei che rendono questa zona la più ricca da questo punto di vista, rispetto al territorio siciliano e forse italiano.

I luoghi del lavoro contadino - Uno degli ambienti

Vi sarebbe ancora tanto da dire, ma l'invito è quello di visitare questo territorio dalle mille sfaccettature e umori, di immergersi in esso e fare, oltre che un viaggio fisico, un viaggio interiore... un viaggio nella memoria.

Il Centro Studi Iblei nasce con l'intento di studare, valorizzare e divulgare questo immenso patrimonio culturale, naturalistico, archeologico, storico, artistico ed etnoantropologico del territorio e la figura e l'opera del mai troppo compianto Antonino Uccello. Ci si avvale principalmente di strumenti informatici quali un network di siti internet, un sistema multimediale di navigazione tra i vari documenti inerenti l'area iblea, una biblioteca, fototeca, videoteca, audioteca sulla zona e sull'opera di Antonino Uccello.

Ci auspichiamo che le Amministrazioni e gli Enti locali si interessino maggiormente, rispetto al passato, a questa iniziativa.

Andrea Latina
Presidente del Centro Studi Iblei


Per informazioni:

www.centrostudiiblei.it (il sito dell'Associazione culturale)

Siti da consultare:

  • www.antoninouccello.it (Sito informativo sull'etnoantropologo Antonino Uccello e visita virtuale della Casa-museo di Palazzolo Acreide -Siracusa)
  • www.museobuscemi.org (Itinerario etnoantropologico intercomunale tra Buscemi e Palazzolo Acreide - Siracusa)
  • www.palazzolo-acreide.it (La città di Palazzolo Acreide: 3000 anni di storia tra Siculi, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni. Barocco e Liberty)
  • www.akrai.it ( La zona archeologica di Akrai, città fondata dai Greci di Siracusa nel 664 a.C., a Palazzolo Acreide - Siracusa)
  • www.cittabarocchedelvaldinoto.it (Le otto città tardo barocche del Val di Noto inserite nella World Heritage List Unesco)

3 commenti:

MariCri ha detto...

ringraziandoti per la tua visita, sono felice di lasciare il mio primo messaggio sul tuo blog in un post che pala degli incanti e dell'arte di luoghi di cui mi sono innamorata a prima vista!

Kja ha detto...

Grazie mille per essere passato sul nostro blog. :)

Cinzia Coratelli ha detto...

Che meraviglia!:)