venerdì 1 febbraio 2008

Lacrime bianche

Verrà il giorno in cui Eros sentenzierà la sua condanna
E il tuo volto sarà allora misterioso e cupo di voluttà
Pari alla notte ermafrodita
Gravida dei suoi frutti maledetti

Desideri recònditi guideranno i tuoi occhi
Attraverso una nebbia leggera e sensuale che scoprirà i nostri corpi
Facendoli scomparire

Tra giochi di luce
Il tuo corpo sarà in tumulto
E un sapore di sesso affiorerà sulle tue labbra

La Via Lattea indicherà il percorso da seguire
E rapirà le nostre anime
Mentre il mondo scomparirà

Ma là, tra le cosce bagnate di rugiada,
Giacerà timido il tuo scuro cespuglio di rovi

Ah! Come sarà inebriante la sua essenza
Tale da rendere miseri i più nobili profumi
E le mie dita, avide di segreti, vi si insinueranno impertinenti

Bianche lacrime scivoleranno sui tuoi fianchi
E i sensi confonderanno la tua ragione

Accarezzerò, così, il tuo corpo
Ancora umido d’amore
E le porte dell’Eden si spalancheranno

Ma ormai è troppo tardi
Tutto sembra una bugia
Trasparente come il tuo corpo
Trasparente come i nostri sensi

Così le luci diventano catene
E in silenzio,
Contemplando il vuoto,
Aspettiamo la morte degli amanti.

Andrea Latina 13-08-1993

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