Verrà il giorno in cui Eros sentenzierà la sua condanna
E il tuo volto sarà allora misterioso e cupo di voluttà
Pari alla notte ermafrodita
Gravida dei suoi frutti maledetti
Desideri recònditi guideranno i tuoi occhi
Attraverso una nebbia leggera e sensuale che scoprirà i nostri corpi
Facendoli scomparire
Tra giochi di luce
Il tuo corpo sarà in tumulto
E un sapore di sesso affiorerà sulle tue labbra
La Via Lattea indicherà il percorso da seguire
E rapirà le nostre anime
Mentre il mondo scomparirà
Ma là, tra le cosce bagnate di rugiada,
Giacerà timido il tuo scuro cespuglio di rovi
Ah! Come sarà inebriante la sua essenza
Tale da rendere miseri i più nobili profumi
E le mie dita, avide di segreti, vi si insinueranno impertinenti
Bianche lacrime scivoleranno sui tuoi fianchi
E i sensi confonderanno la tua ragione
Accarezzerò, così, il tuo corpo
Ancora umido d’amore
E le porte dell’Eden si spalancheranno
Ma ormai è troppo tardi
Tutto sembra una bugia
Trasparente come il tuo corpo
Trasparente come i nostri sensi
Così le luci diventano catene
E in silenzio,
Contemplando il vuoto,
Aspettiamo la morte degli amanti.
Andrea Latina 13-08-1993
venerdì 1 febbraio 2008
Lacrime bianche
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