Con gesti delicati, accanto alle mie
Le tue affusolate dita scorrevano
Con grazia, morbidi disegni
Paralleli, i nostri visi erano
Di segni tracciati, ebbri
E il tuo caldo alito
Di delicato profumo d’amore
Dolcemente era impregnato
In quell’istante
Fugace come battito di ciglia
Accolto avrei, il lobo del tuo orecchio
Nell’umido calore delle mie labbra
E lungo dolce gote poi, sarei sceso
Fino alla euclidea geometria
Dell’angolo della tua bocca
E lì, depositato avrei
Gocce di tenerezza
Andrea Latina 21-08-2007
venerdì 1 febbraio 2008
Geometria euclidea
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