martedì 5 gennaio 2010
Mistero etrusco (Etruscan mystery)
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Etichette: ARTE - Dipinti ad olio
domenica 23 agosto 2009
domenica 9 agosto 2009
3 Filetti rossi sul viso
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Etichette: ARTE - Dipinti ad olio
Porcellana
Di fine porcellana
È la tua candida pelle
Traslucida superficie
Sotto la quale,
come invisibile reticolo
di arterie e vene,
i tuoi pensieri leggo
Bianco candore
Della tua purezza, specchio
E dove, riflessa,
Vedo la mia Essenza.
Andrea Latina 2009
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Etichette: Poesie
PUNTI DI VISTA: Muro
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Etichette: ARTE - Dipinti ad olio
Oceano
Nei tuoi azzurri occhi
Invisibile oceano è celato
Silente immensità
Brulicante di vita
A umani occhi invisibile
Affacciandomi ad esso
Riflessa, scorgo la mia immagine
Di delicate fattezze femminili
Che mi osserva e mi invita
Ad un abbraccio liquido ed eterno
Caldo come amniotico tepore
In cui dissolvermi per poi ritrovarmi
Andrea Latina 2009
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Etichette: Poesie
La mia pittura 3 - 'Stile'
Nella pittura, assistiamo sovente a tre fasi: la prima, di studio e conoscenza del “mezzo pittorico”, cui seguono le inevitabili scopiazzature dei grandi maestri del passato alla ricerca di un proprio “stile”; la seconda, di sperimentazione e successiva – si spera, almeno – maturazione di quello “stile” che consenta di avere un certo consenso presso il pubblico e il mercato (nell'accezione meno nobile del termine) dell’Arte; la terza e più insidiosa dove, consolidato il suddetto consenso, ci si clona e ripete all’infinito pur di rimanere “riconoscibili”.
Arte è sperimentazione, novità, mettere continuamente in discussione se stessi e tutto ciò che ci circonda, avanguardia di nuovi piani esistenziali.
Il giorno che diventerò “riconoscibile” avrò smesso per sempre di dare il mio contributo all'Arte.
No, grazie...
Andrea Latina - Giugno 2009
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Etichette: Riflessioni e Pensieri
Sonata al chiaro di luna
Come ali di farfalla, le tue dita
Con grazia si muovevano
Accarezzando l’ebano e l’avorio
del vecchio pianoforte
Come due teneri amanti, le tue dita
Sulla tastiera scivolavano
Immerse in un’alcova
Di velluto nero e seta bianca
Dolci, allora risuonavano
Del tempo, le note
Senza inizio né fine
In struggente melodia sospese
Adesso sono, quei suoni
Più simili ad echi remoti
Rintocchi di campane
Che suonano a lutto.
Andrea Latina 01/05/2009
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Etichette: Poesie